Il riso è un alimento ampiamente utilizzato ed apprezzato in cucina, con esso infatti è possibile preparare delle deliziose pietanze, partendo da primi piatti golosi come risotti e timballi di riso, per arrivare anche alla preparazione di insoliti dolci. Il riso, a chi non è molto abile in cucina, può creare qualche problema con le quantità, a differenza della pasta infatti, il quantitativo da calare non è troppo intuitivo, pertanto spesso può capitare di aver calato del riso in più o semplicemente vi è avanzato del risotto. In tutti questi casi, vediamo come riutilizzare il riso avanzato.
Come riutilizzare il riso avanzato
La prima cosa che potete fare è congelare il riso che vi è avanzato, magari in tante piccole monoporzioni, che potrete poi scongelare e riutilizzare al bisogno, magari per una cena veloce o per accompagnare dei tocchetti di pollo.
Un’ altra idea gustosa consiste nel preparare dei gustosi arancini, insaporendo il riso con del sugo, poi prendete delle piccole porzioni di riso, lavorate leggermente con le mani ed al centro metteteci un pezzetto di provala, un trito di carne soffritta, poi richiudete a forma di piramide, per costituire la forma dei classici arancini, passateli nell’ uovo sbattuto e poi nel pangrattato e quindi friggeteli.
Il riso bianco può essere utilizzato anche per fare colazione, mescolato con latte e zucchero o per preparare una torta di riso. Un’ altra idea carina e gustosa, consiste nell’ unire al riso delle uova ( uno per ogni 200 g. di riso circa), insaporite con cannella o noce moscata, lasciate quindi riscaldare un filo di olio in una padella antiaderente e versateci 3 o 4 cucchiaiate di composto ( distanti tra loro) per volta e lasciate cuocere per qualche minuto, otterrete in questo modo delle golose frittelle.
Il riso in bianco può anche essere utilizzato unito a dei legumi precotti, dei fagioli ad esempio, vi basterà lasciar soffriggere della cipolla nell’ olio caldo, unire i fagioli precotti e lasciarli cuocere per qualche minuto, poi aggiungete il riso bianco avanzato e mescolate a dovere. Se vi f a piacere è possibile aggiungere dei pezzetti di carne rosolata.
Come conservare il riso avanzato
Conservare il riso avanzato in modo appropriato è importante per garantire la sicurezza alimentare e mantenere la qualità del riso. Segui questi passaggi per conservare correttamente il riso cotto avanzato:
Raffreddamento rapido: Per evitare la proliferazione di batteri, raffredda il riso avanzato il più rapidamente possibile. Spargi il riso su un piatto largo o in un contenitore poco profondo per favorire il raffreddamento rapido e uniforme. Idealmente, il riso dovrebbe essere raffreddato entro un’ora e mezza dall’essere cucinato.
Trasferimento in contenitori: Una volta che il riso è completamente raffreddato, trasferiscilo in contenitori ermetici adatti per alimenti. Dividi il riso in porzioni più piccole, se necessario, per facilitare il riscaldamento successivo.
Refrigerazione: Conserva il riso cotto in frigorifero a una temperatura inferiore ai 5 gradi Celsius (41 gradi Fahrenheit). Il riso cotto conservato in frigorifero può durare da 3 a 5 giorni.
Congelazione: Se desideri conservare il riso per un periodo più lungo, puoi congelarlo. Assicurati che sia ben sigillato in un contenitore ermetico o in un sacchetto per congelatore per evitare il congelamento eccessivo. Il riso cotto congelato può durare fino a 3 mesi.
Riscaldamento: Quando sei pronto per consumare il riso conservato, assicurati di riscaldarlo accuratamente fino a quando non raggiunge una temperatura interna di almeno 74 gradi Celsius (165 gradi Fahrenheit). Il riso può essere riscaldato nel forno a microonde, in una pentola sul fornello o in una padella. Aggiungi un po’ d’acqua o di brodo durante il riscaldamento per evitare che il riso diventi troppo secco. Ricorda di riscaldare solo la quantità di riso che intendi consumare e di non riscaldare più di una volta il riso avanzato.
Seguendo queste istruzioni, potrai conservare il riso avanzato in modo sicuro e igienico, preservandone la qualità per i pasti successivi.
